"Lei è sempre stata bugiarda, ha sempre detto quello che le conveniva dire". Durante la puntata in onda mercoledì 27 settembre, Pomeriggio Cinque intervista per telefono la mamma di Alessia Pifferi, la donna imputata per l'omicidio volontario pluriaggravato della figlia Diana di 18 mesi, morta di stenti dopo essere stata lasciata a casa da sola per sei giorni.

Pifferi avrebbe accusato la madre durante l'udienza in aula: "I rapporti con mia mamma non sono mai stati buoni. Da poco tempo ho scoperto di avere un problema cognitivo e mi chiedo se mia madre lo sapesse e me lo abbia sempre tenuto nascosto".

A Pomeriggio Cinque, la versione della mamma di Alessia Pifferi: "Lei mi ha chiamata e mi ha detto che aveva fatto il test in farmacia ed era incinta", racconta. Il 20 luglio, il sesto giorno in cui la bambina sarebbe rimasta da sola, la madre l'avrebbe contattata: "Io le ho mandato il buongiorno, non mi ha risposto. Allora le dico: Come stai?". Alessia Pifferi avrebbe risposto: "Stiamo tornando, la bambina ieri mi ha fatto tribolare con i dentini. Non preoccuparti". La madre l'avrebbe richiamata: "Tre giorni che sei via, come state? Volevo sapere della bambina". "Tutto bene", avrebbe risposto Pifferi. "Allora le ho detto: Dai, fammi la videochiamata. E mi ha detto: No, sta dormendo", spiega la madre.

"Lo sbaglio è che nessuno si è accorto delle balle che lei raccontava perché se ci si accorgeva anche solo di un piccola virgola, un piccolo dettaglio, quella bambina sarebbe ancora qua", conclude.

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