"Caro Padre Eterno, non sono desideri terreni, capricci o voglie, io sono un marito che vuole sognare sua moglie". Lino Banfi legge a Verissimo quella che lui stesso definisce come "un'e-mail a Dio", con la richiesta di poter vedere, almeno in sogno, la moglie Lucia, scomparsa di recente.
"E proprio per questo che non sono triste o afflitto, ma sognare mia moglie mi sembra quasi un diritto", continua Lino Banfi. "Questo è un modo di pregare tecno-moderno, con il sistema on-Lino Padre Eterno. Ciao, a presto. Aspetta, non a presto, con molta calma", conclude l'attore nella lettera.