"La diocesi di Cefalù ha dichiarato con una lettera ufficiale che Giulio Scozzaro non è un frate, mentre Gisella continua a sostenere che lo sia - spiega Caciotti - La denuncia per padre Scozzaro è per il reato di sostituzione di persona, mentre per Gisella è per falsa attestazione". "Loro si nascondono, ma i documenti parlano chiaro", conclude l'investigatore.
Il messaggio di Padre Giulio Scozzaro
Scozzaro chiarisce anche: "Il mio apostolato non ha mai avuto scopi di lucro, compreso il 'pacco fedeltà' che ha un'offerta libera".
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