Il bambino, infatti, non è più in grado di camminare da solo dopo aver ricevuto un'iniezione che gli ha lesionato il nervo sciatico: "Oggi ho una sola possibilità ed è l'intervento. Ho deciso di farlo operare, altrimenti condanno mio figlio a una vita con il tutore", aveva dichiarato a Verissimo.
Tra gli hashtag utilizzati, Paola Caruso scrive anche "Giustizia fatta": la showgirl è infatti riuscita a far riconoscere il figlio da parte di Francesco Carta dopo una lunga battaglia legale: "Dopo una guerra legale di quattro anni perché mio figlio non era stato riconosciuto dal padre alla nascita, è arrivata la sentenza: Michele è stato riconosciuto come figlio di Francesco Caserta e ora ha i suoi pieni diritti", aveva raccontato durante un'intervista con Silvia Toffanin.
Paola Caruso a Verissimo: "Farò operare mio figlio Michele in Italia"
Paola Caruso aveva parlato a Verissimo dei problemi di salute del figlio Michele, rivelando di avere una speranza affinché suo figlio torni a camminare senza il tutore grazie a un'operazione: "Farò l'intervento in Italia con un'equipe di medici italiani". Sarà un'operazione complessa i cui risultati saranno visibili dopo diversi mesi: "Faremo l'intervento, ma sapremo i risultati tra un anno. Dovrò stare un altro anno a pregare ogni giorno perché Michele cammini".
Paola Caruso non ha negato di avere molta paura: "Non dormo da giorni, sono terrorizzata. Ho anche pensato di non farlo operare, ma tutti i medici con cui ho parlato mi hanno consigliato l'intervento, per non condannare mio figlio a una vita con il tutore".
Paola Caruso e la battaglia legale per il riconoscimento del figlio