Il bambino sarebbe stato scritturato come attore senza specificare ai genitori come sarebbero state usate le sue interpretazioni. I genitori lo avrebbero riconosciuto guardando una puntata di Live - Non è la d'Urso, quando è apparso in un videomessaggio mostrato da Barbara d'Urso che le sarebbe stato inviato sul suo cellulare da un uomo che si faceva chiamare Mark Caltagirone.
"Si parla di minori e i minori non si toccano. Capisco anche i genitori del bambino che anche oggi li ho visti molto tesi e dispiaciuti per tutta questa situazione", commenta Eliana Michelazzo, e aggiunge: "Non credo che Pamela Perricciolo sia vittima perché, da quanto io so, tutto sarebbe stato fatto da lei". Secondo l'imputata, Pamela Prati sarebbe invece "vittima al 50%".
Pamela Perricciolo non si sarebbe presentata alla prima udienza su consiglio del suo avvocato, che avrebbe anche chiesto la "messa alla prova", rendendosi cioè disponibile per i lavori socialmente utili. L'udienza sarebbe stata rinviata all’11 settembre. Se il giudice accettasse la richiesta, Perricciolo farebbe il servizio e il suo processo potrebbe trovare una conclusione. In questo modo, Michelazzo continuerebbe da sola la strada giuridica.
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