Di recente, l'ex attaccante aveva fatto sapere di dover lasciare il suo ruolo di capo delegazione della Nazionale italiana di calcio per affrontare una fase delicata del suo percorso di cure: "Al termine di una lunga e difficoltosa 'trattativa' con il mio meraviglioso team di oncologi, ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri", aveva annunciato attraverso un comunicato della Figc.
"L'obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi", aveva poi aggiunto l'allenatore e dirigente sportivo.
Dopo l'annuncio della pausa, Vialli ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà da personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e non solo. Per citarne alcuni: Claudio Marchisio, John Terry, Fabrizio Ravanelli, Gabriele Gravina, Antonio Cabrini, Fedez, Maria Teresa Ruta e Lapo Elkann.
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"Lui è forte, molto più di me. Credo che il fatto di stare insieme e di pensare al calcio, che è il nostro lavoro da sempre, lo abbia fatto stare bene. È un ragazzo forte e intelligente, è sempre stato un esempio e un punto di riferimento per tutti noi", aveva detto l'allenatore della Nazionale italiana a Silvia Toffanin.