In Viola come il mare, Francesco Demir, il personaggio interpretato da Can Yaman, sospetta che in procura ci sia una talpa che ostacola le sue indagini sul traffico di esseri umani.
Un dettaglio gli fa capire che dietro ai depistaggi c'è Santo Buscemi, il Pubblico Ministero di Palermo. Una volta ritrovato un corpo sulla spiaggia, Buscemi aveva consegnato a Demir una prova del fatto che si trattasse di Farah: "Al polso aveva ancora il braccialetto di sua sorella". Un dettaglio che Francesco conosceva perché rivelatole dalla vittima, ma che il PM non poteva conoscere.
È stato lui, quindi, ad aiutare Farah a scappare e a far credere a tutti che sia morta. Per Demir la notizia è sconvolgente. Santo è stata la persona più vicina a un padre che abbia mai avuto: lo ha salvarlo dalla strada quando era un ragazzo e a gli ha insegnato il mestiere di poliziotto.
Buscemi scopre che Viola sta aiutando Francesco a scoprire l'identità della talpa e decide di rapirla. L'obiettivo è convincere Demir a lasciarlo andare: "Ti chiedo soltanto 24 ore, quando sarò lontano da qui ti dirò dov'è e tu la andrai a salvare".
Dopo il divorzio, Buscemi ha dovuto affrontare delle grosse difficoltà econimiche. "Un giorno mi ha contattato un uomo", racconta, "voleva che io favorissi l'archiviazione contro un'accusa contro uno spacciatore e mi avrebbe pagato bene. Molto probabilmente quell'accusa sarebbe caduta ugualmente per mancanza di prove. Io semplicemente ho accelerato il processo". Lo stesso uomo ha poi iniziato a ricattarlo: lo avrebbe denunciato se non gli avesse passato le informazioni della polizia sulle indagini sul traffico di esseri umani.
Nel video qui sopra, potete vedere l'ultima puntata di Viola come il mare in streaming su Mediaset Infinity.
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