Un uomo distinto, fermo e autoritario. Santo ricopre la carica di Pubblico Ministero di Palermo. Ma soprattutto è il mentore di Demir, la cosa più vicina ad un padre che abbia mai avuto. Lo ha salvato dalla strada, quando era solo un ragazzo e l’aveva trovato a frequentare un brutto giro in un periodo di ribellione della sua adolescenza.
Da quella sera Santo non lo ha più mollato. È stato il primo a rimboccargli le coperte di notte. È riuscito a fargli credere di nuovo in qualcosa: nella giustizia e nel lavoro. Gli ha anche fatto capire di avere un talento, convincendolo ad entrare in polizia. E Santo è ancora l’unico che riesce ad aprirgli gli occhi quando perde lucidità, e non ha paura di pronunciare le due parole che Francesco proprio non può tollerare: “hai sbagliato”.
VIOLA COME IL MARE