Il direttore della fabbrica è un uomo senza scrupoli che sa vendersi come il manager più giusto per avviare un nuovo mirabile corso per l’acciaieria locale.
Il fascino che sa esercitare su figure autorevoli e subordinati gli fa guadagnare sempre più potere e, in questa trappola di persuasione, cade anche Sergio che crede alla sua versione dei fatti e non a quella che sua moglie Nanà gli sta suggerendo.
Tagliabue intende eliminare ogni possibile oppositore al suo piano, che punta al massimo rendimento economico della fabbrica, anche se questo accresce smisuratamente le emissioni di polveri oltre le soglie legalmente consentite.
Per tacitare ogni voce contraria si serve del suo ‘tuttofare’ Pietro.
SVEGLIATI AMORE MIO