Noi di Mediaset ci siamo già occupati più volte del tema dell'abbandono scolastico e lo abbiamo fatto utilizzando i nostri volti di rete e i programmi in palinsesto. Ecco una raccolta dei momenti più significativi dedicati all'argomento.
Senza scuola non c'è futuro
Il problema dell'abbandono scolastico è un ostacolo per la crescita del Paese che alimenta la povertà e l'esclusione sociale. Le percentuali più elevate nel passaggio tra medie e superiori si registrano soprattutto al sud e nelle Isole. Mario Rusconi, presidente del Consiglio Nazionale Associazione Presidi del Lazio, dichiara ai microfoni di Studio Aperto: "Sappiamo che l'abbandono in questa età e in queste zone significa spesso finire in mano alla camorra e alla delinquenza minorile". Vediamo qui sopra il servizio completo.
I banchi deserti
Secondo l'Istat l'Italia è tra le ultime in Europa con un tasso di abbandono scolastico pari al 14,5%. Solo Malta, Romania e Spagna hanno una percentuale superiore. Il MIUR conferma questi dati: quasi 20 mila studenti delle medie e quasi 100 mila delle superiori hanno lasciato precocemente le mura scolastiche. Se ne è occupato il Tg4 nel servizio qui sopra.
Le baby gang di Napoli
Nel febbraio 2018 Le Iene si occupano fenomeno delle baby gang napoletane, protagoniste in quel periodo di efferati attacchi di violenza ai loro coetanei. Giulio Golia va nei quartieri Spagnoli per parlare con i bambini che ci vivono. Arriva dalle loro parole la cruda descrizione delle situazioni quotidiane che sono costretti ad affrontare: accoltellamenti e sparatorie in cui sono coinvolti bambini di nove o dieci anni.
Nell’inchiesta possiamo ascoltare la testimonianza di Emanuele, di 16 anni, che ha dato fuoco a una persona per una “bravata”. Un altro suo coetaneo spiega le dinamiche dello spaccio di droga: “Se devi fare male a qualcuno, fai male a qualcuno. Una volta che ti sei abituato non senti più la paura, senti l’adrenalina”.
La vera storia della baby gang più famosa d’Europa
Nella seconda parte dell’inchiesta che possiamo vedere qui sopra, Le Iene mostrano l’impressionante foto di otto bambini con in mano pistole, manganelli e coltelli, mentre sono in posa esibendo la scritta “La banda della parrocchiella, facciamo paura”.
Giulio Golia, con l’aiuto dell’attore Carmine Monaco di Gomorra e di un suo collega, si mette sulle tracce dei protagonisti dello scatto. Ma forse si tratta di una strumentalizzazione della stampa?
Quando la scuola non è per tutti
In questo video Le Iene si occupano di Edoardo Musumeci, un ragazzo sedicenne affetto da autismo: da un paio di settimane Edoardo non frequenta più il liceo Artistico di Catania dove è iscritto perché l’ambiente è diventato troppo ostile. Il preside ha minacciato i genitori di richiedere un TSO per Edoardo che in un’occasione ha alzato uno sgabello in classe.
Edoardo non è violento, ma le sue reazioni possono effettivamente fare un certo effetto in chi non è preparato a gestirle. Giulio Golia intervista il ragazzo, i genitori e il preside della struttura.
Alicudi, l’isola dei tre bambini felici
Nina Palmieri intervista tre bambini dell’isola Alicudi che denunciano la mancanza di maestri nella loro scuola. Nel video qui sopra, l’inviata va ad intervistare la preside delle Isole Eolie Mirella Fanti e altre maestre di questa importante micro scuola.
I bimbi senza scuola
Per settanta bambini della provincia di Foggia la scuola non è ancora iniziata nonostante la prima campanella sia suonata già da due mesi: si tratta di figli di rom che vivono in un campo nomadi a quindici chilometri dalla città. La scuola per loro significherebbe anche socializzazione coi loro coetanei, opportunità di cambiare un destino che sembra già scritto e integrazione in una società che li guarda con pregiudizio e sospetto.
Nina Palmieri trascorre una mattina con gli studenti e ci racconta la fatica che fanno i ragazzi per arrivare a scuola senza scuolabus: grazie all’intervento de Le Iene, il sindaco Franco Landella ha emesso un bando per lo scuolabus.
Dei pulmini per questi ragazzi
Le Iene presentano il caso di centinaia di famiglie del palermitano che da più di due anni non hanno il servizio di trasporto che gli spetterebbe, necessario per portare a scuola i loro figli disabili.
Cristiano Pasca documenta il viaggio quotidiano di Lia e di suo figlio che, a causa della sua disabilità, non può camminare. Vediamo l’inchiesta nel video qui sopra.
Due gemelli contro la burocrazia della sanità
Giulio Golia intervista Claudia e Massimo, i genitori di due gemelli siciliani di 13 anni affetti da sindrome di Marfan, una malattia genetica che colpisce quasi tutto il corpo. La famiglia è alle prese con la burocrazia per garantire ai ragazzi l’assistenza di un operatore socio-sanitario che si occupi di loro durante le ore di scuola.
Nel video qui sopra, Le Iene chiedono delucidazioni alla direttrice del distretto Asl di competenza.