In Italia, secondo le indicazioni del Ministero della Salute, il Servizio sanitario nazionale fornisce gratuitamente accertamenti per la diagnosi precoce dei tumori all'interno di programmi di screening:
SE SEI NELL'ETÀ PREVISTA DALLO SCREENING RICEVERAI A CASA UNA LETTERA D'INVITO
Nella lettera troverai una presentazione del programma e la comunicazione di un appuntamento presso il centro screening di zona. Verrà indicato cosa dovrai fare e come. La lettera conterrà anche un’informativa e un allegato da firmare in merito al trattamento dei dati personali e sensibili.
LO SCREENING È GRATUITO E NON OCCORRE LA RICHIESTA DEL MEDICO
Per effettuare lo screening non serve l’impegnativa del medico, perché non è necessario pagare il ticket. Basta portare con te la lettera d’invito oltre alla tessera sanitaria con banda magnetica e seguire le indicazioni contenute nella lettera, compresi gli accorgimenti da adottare prima di effettuare il test. Potrai richiedere un giustificativo per l'assenza dal lavoro.
L’esame di screening non è obbligatorio. Noi però ti consigliamo di farlo perché l’esperienza scientifica dice che è un esame molto efficace. Parlane con il tuo medico, che saprà consigliarti.
La risposta ti verrà spedita a casa.
QUANDO EFFETUI LO SCREENING PORTA SEMPRE CON TE GLI ESAMI PRECEDENTI
E' sempre consigliabile portare in visione la documentazione sanitaria di eventuali esami effettuati in precedenza (Pap-test, colposcopie o mammografie) o trattamenti effettuati anche fuori dal programma di screening. Il confronto è utilissimo per poter svelare un minimo cambiamento della situazione precedente.
IN CASO DI ESITO DUBBIO O POSITIVO LA ASL TI CONTATTERÀ DIRETTAMENTE
Se non risulta nulla di sospetto all’esame di screening, nel giro di poche settimane riceverai la comunicazione dell’esito attraverso una lettera a domicilio.
Qualora l’esito dell’esame sia dubbio o evidenzi alterazioni cellulari, non necessariamente di origine tumorale, verrai contattata telefonicamente per concordare gli ulteriori accertamenti.
SE NON RICEVI LA LETTERA DI INVITO, INFORMATI PRESSO LA ASL E IL TUO MEDICO
Se non hai ricevuto mai un invito dalla ASL o non hai aderito al programma, puoi telefonare alla tua ASL per chiedere un appuntamento o chiedere consigli al medico di famiglia.
Il medico svolge un ruolo fondamentale nei programmi di screening, in particolare nella selezione delle persone da invitare, nell’informazione attiva nei confronti della popolazione, soprattutto quella che non aderisce all’invito e delle persone risultate positive al test o richiamate per un approfondimento. E’ importante anche nel supporto psicologico in tutte le fasi del programma.
SÌ, LO SCREENING VA FATTO QUANDO NON HAI SINTOMI
E’ importante effettuare lo screening proprio quando non hai né segni né sintomi di tumore. Le cellule alterate, infatti, non danno sintomatologia, soprattutto nelle fasi iniziali, ma possono in alcuni anni crescere fino a trasformarsi in un tumore. Sottoponendoti allo screening puoi fare una diagnosi precoce.
Quando i sintomi sono evidenti la malattia può essere ormai in una fase avanzata.
Se in attesa del successivo test di screening si verifica qualcosa di insolito (per esempio, perdite vaginali di sangue al di fuori del periodo mestruale, sangue nelle feci o altro) parlane con il medico o col tuo ginecologo.
ANCHE SE SEI STRANIERA PUOI ADERIRE AI PROGRAMMI DI SCREENING
Il Servizio sanitario nazionale promuove e raccomanda a tutte le donne, italiane e straniere, gli accertamenti per la prevenzione e la diagnosi dei tumori femminili. Per aderire ai programmi di screening devi essere in possesso della tessera sanitaria, richiesta alla Asl di competenza per il tuo luogo di residenza o di effettiva dimora.
Fonte: Ministero della Salute