"In parlamento sono seduto accanto al gruppo dei 5 Stelle. Almeno il 50 per cento di loro sono brave persone, ma sono entrati per caso, non sapevamo cosa gli capitava: li hanno messi in lista e sono entrati. Arrivano lì e, non sapendo se sono di desta o di sinistra, accettano un capo, che è questo disperato di Di Maio: un poveretto". Vittorio Sgarbi, nell'intervista di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, critica il governo, in particolare il Movimento 5 stelle e il suo leader Luigi di Maio.
"L'ideologia del partito di maggioranza è sostanzialmente mer*a", dice il critico d'arte, "che è quello che scrivi sulla scheda elettorale per dire che non ti piace niente. A un certo punto si è detto: scrivi Grillo, ed esce un partito. È la sublimazione della mer*a".
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