Giorgia Meloni interviene sulla Commissione Segre dopo le polemiche innescate dall’astensionismo del centrodestra alla mozione che aveva come prima firmataria la senatrice a vita. "Io non voglio finire in un regime, voglio vivere in una nazione in cui chi non la pensa come questi signori di sinistra non viene segnalato all'autorità giudiziaria", ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia ospite di Mario Giordano a Fuori dal Coro.
"La mozione Segre arriva da lontano, l'aveva presentata la Boldrini nella passata legislatura. Parte dall'antisemitismo, e va benissimo, e poi si allarga e comprende il nazionalismo, che non è illegale, e anche chi diffonde stereotipi. Che c'è di odio in questo?", ha dichiarato Meloni che punta il dito contro alcuni di questi passaggi.
"A me non pare sia illegale essere nazionalisti. Cosa c'è di istigazione all’odio nelle parole Dio, patria e famiglia? E chi li decide gli stereotipi?", si chiede la deputata.
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L'intervista