Il 22 maggio è Santa Rita da Cascia, la ricorrenza della morte della religiosa nel 1457, proclamata Santa nel 1900 da papa Leone XIII e detta la Santa degli impossibili. In questa occasione, ogni anno in tutta Italia si celebrano messe speciali e numerosi comuni organizzano una festa in suo onore.
Rita da Cascia: la storia
Margherita Lotti nasce a Roccaporena, una frazione di Cascia in provincia di Perugia, nel 1381 circa. Le poche fonti che parlano della sua vita sono parziali e spesso successive alla sua morte. Sposata con Paolo Mancini, ha due figli: dopo alcuni anni di matrimonio il marito viene ucciso da degli ex commilitoni e i figli muoiono in seguito a una malattia. Rita prende quindi i voti ed entra nel monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena, a Cascia.
Rita non si occupa solo della preghiera e della penitenza, ma anche degli ammalati del paese. Secondo la tradizione, la sera di un venerdì Santo - l'anno è incerto -riceve una spina della corona di Gesù sulla fronte, che le provoca una stimmate. Il 22 maggio 1457 (o dieci anni prima, dipende dalle fonti) Rita muore: viene beatificata da papa Urbano VIII nel 1628 e canonizzata tre secoli più tardi.
Qui in alto il servizio de La strada dei miracoli sulla storia di Santa Rita da Cascia.
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