Il 27 aprile su Canale 5 inizia la saga de Il Signore degli Anelli. Il primo episodio, intitolato La compagnia dell'anello, è diretto da Peter Jackson nel 2001. I film ispirati ai romanzi di J.R.R. Tolkien e con 17 premi Oscar all'attivo, è una delle saghe di maggior successo nella storia del cinema.
Il film fu acclamato dalla critica e dal pubblico e diventò un punto di riferimento per la nuova rinascita del genere fantasy. L'inizio dell'avventura di Frodo Baggins si basa sullla sceneggiatura scritta da Peter Jackson, da sua moglie Fran Walsh e da Philippa Boyens. Tuttavia, nonostante gli incassi record al botteghino, i fan della collana hanno trovato diverse incongruenze tra il primo libro de La compagnia dell'anello e la sua trasposizione cinematagrofica.
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell’anello - I tagli temporali
Dopo la visione del film, molti degli appassionati del libro sottolinearono alcune differenze della storia tra la versione cartacea e quella in pellicola. Per esempio, rispetto al film, nel romanzo il tempo che passa tra la festa di compleanno di Bilbo e il momento in cui Gandalf torna nella contea degli Hobbit, a casa Baggins, per verificare se Bilbo possiede l'unico Anello, è molto più lungo. Nello specifico si tratta di un lasso temporale di 17 anni.
Lo stesso Frodo, che parte per la sua grande avventura verso Mordor, nel libro è molto più "anziano" rispetto al film di Jackson. E ancora: nel romanzo l'incontro tra Gandalf e Frodo avviene prima dell'arrivo del mago a Casa Baggins, mentre nel libro il loro incontro avviene successivamento. Anche sul finale qualcuno ha avuto da ridere: il libro La Compagnia dell'Anello termina prima che Aragorn e il resto della compagnia si mettano alla ricerca di Merry e Pipino. Ciò nella versione di Tolkien viene invece raccontato all'inizio del secondo libro, Le due torri.
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