Harry Potter e i doni della morte - Parte 2 è l'ultimo capitolo della saga cinematografica di Harry Potter: l'ottavo film, con cui si conclude la trasposizione per il grande schermo dei sette libri scritti da J.K. Rowling, va in onda martedì 7 aprile in prima serata dalle 21.25 su Italia 1, e in streaming in contemporanea alla diretta televisiva su Mediaset Play.
Prima dello scontro finale tra Lord Voldemort ed Harry Potter, il ragazzo-che-è-sopravvissuto ha una missione da portare a termine, affidatagli da Albus Silente prima di morire: distruggere tutti gli horcrux, altrimenti Voldemort non si può sconfiggere.
Harry Potter e i doni della morte - Parte 2: cosa sono gli horcrux
Sentiamo parlare per la prima volta degli horcrux nel sesto film, Harry Potter e il principe mezzosangue. A rivelarci cosa siano, non senza difficoltà, è Horace Lumacorno, l'allora docente di pozioni al quale Harry riesce a estorcere un doloroso ricordo.
Un horcrux è un oggetto in cui una persona ha nascosto parte della sua anima. Uno divide la sua anima e ne nasconde parte in un oggetto: così facendo sei protetto se venissi aggredito e il tuo corpo distrutto. La parte nascosta della tua anima continua a vivere: in altre parole, non puoi morire. È con queste parole che molti anni prima Lumacorno rivela al curioso Tom Riddle, allora studente della scuola di Hogwars, cosa sia un horcrux.
Ma come si può dividere l'anima, per poi nasconderne parte in un oggetto? È ancora il professore a spiegarlo al giovane Voldemort: Uccidere fa a brandelli l'anima, è una violazione della natura. Distruggerli non è facile: è una magia così oscura, che per sconfiggerla sono necessari oggetti altrettanto potenti e straordinari. Come la spada di Godric Grifondoro intrisa del veleno di basilisco.
Harry Potter e i doni della morte - Parte 2: quali sono gli horcrux
Voldemort ha diviso la sua anima non una, ma sette volte: è così che è sfuggito alla morte la notte in cui ha tentato di uccidere Harry Potter, rimanendo poi in uno stato di quasi-vita. Un horcrux è già stato distrutto: è il diario di Tom Riddle, che incontriamo in Harry Potter e la camera dei segreti, infilzato con una zanna di basilisco. Poi c'è l'anello di Orvoloson Gaunt, scovato a caro prezzo da Albus Silente, e il medaglione di Salazar Serpeverde, di cui il preside di Hogwarts ed Harry trovano solo una copia, nascosto in una grotta protetta da incantesimi.
Altri due horcrux a cui danno la caccia Harry, Ron ed Hermione ne I doni della morte sono la coppa di Tosca Tassorosso e il diadema di Priscilla Corvonero, difficili da trovare ma ancor di più impossessarsene e distruggere.
Poi c'è Nagini, il fedele serpente di Lord Voldemort, che con il suo veleno ha permesso allo spirito del suo padrone di rimanere in uno stato di non-morte prima di riacquistare il corpo. Ma nessun horcrux è più difficile da distruggere dell'ultimo, l'unico involontario, generato da Voldemort quando ha scagliato l'anatema che ha sancito la sua caduta: per eliminare anche questo, Harry dovrà fare un lungo viaggio, prima di tutto dentro se stesso.
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06 aprile 2020