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Coronavirus, Facchinetti: "Ho preso a schiaffi due ragazzi che picchiavano un cinese"

Il racconto su Instagram del produttore musicale contro la psicosi: "Denunciatemi pure ai carabinieri, se i vostri genitori non vi educano sarà la strada a educarvi

La psicosi da coronavirus cresce con l'aumentare dei casi. Alle volte, però, si esagera e si creano situazioni spiacevoli. Come quella accaduta a Francesco Facchinetti. Il produttore musicale sui suoi social si sfoga dopo un brutto episodio: "Un anziano signore cinese è stato insultato e aggredito da due giovani a Mariano Comense, in provincia di Como - racconta sul suo profilo Instagram - vicino all'oratorio vediamo una rissa. Due italiani giovani se la prendevano con un anziano cinese e gli rivolgono insulti tipo 'cinese di m... vattene via, è colpa tua se c'è sta malattia: delle cose folli che neanche un troglodita direbbe mai".

A quel punto, il tentativo di prenderla con le buone: "Ho provato a spiegare ai ragazzi che il signore non c'entrava nulla con il coronavirus". Poi le cose sono precipitate: "A un certo punto hanno cominciato a prendere i sassi e tirarli contro il povero signore". A quel punto il conduttore e dj si è lanciato in difesa dell'uomo insieme a un suo amico. "Uno dei due ragazzi tira un pugno al signore cinese che cade per terra. Non ci ho visto più - ha continuato Facchinetti -, so che sono un quarantenne padre di famiglia ma li ho presi a schiaffi tutti e due. Denunciatemi pure ai carabinieri, se i vostri genitori non vi educano sarà la strada a educarvi. Nel nostro paese c'è un'ignoranza totale".

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