Tony Colombo e Tina Rispoli tornano a Live-Non è la d’Urso per commentare gli ultimi sviluppi seguiti al loro sfarzoso matrimonio, che ha portato oltre a polemiche anche a conseguenze politiche.
Sono state sospese cinque guardie penitenziarie che suonavano nella banda del loro matrimonio. Inoltre, è in corso un’interrogazione parlamentare rivolta direttamente al ministro dell’Interno Matteo Salvini per accertare la validità di tutte le autorizzazioni necessarie.
I due neo coniugi si difendono nel salotto di Barbara d’Urso. Tony Colombo dichiara: “Il sindaco di Napoli dovrebbe fare una cosa importante. Dovrebbe chiedere scusa a mia moglie. Ha violentato psicologicamente una donna in questi quindici giorni". Il sindaco Luigi De Magistris non desidera rispondere alle domande degli inviati affermando: “Non voglio contribuire a fare il film su Tony Colombo”.
Ma a partecipare il dibattito c'è il consigliere regionale Borrelli, che commenta: "Napoli cade a pezzi anche per la gente come lei, per i camorristi e per quelli che prevaricano i cittadini e che impongono le regole della prevaricazione e della camorria" (qui il video dell'intervento).
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