
La Cassazione ha annullato, con rinvio ad una nuova valutazione dei giudici della Sorveglianza, il provvedimento con cui i magistrati milanesi avevano stabilito che Fabrizio Corona avrebbe dovuto scontare in carcere di nuovo 9 mesi che aveva già scontato in affidamento terapeutico, tra febbraio e novembre 2018. Lo ha spiegato il suo legale Ivano Chiesa, che aveva presentato il ricorso alla Suprema Corte con il difensore Antonella Calcaterra.
"L'8 giugno del 2020 è un'udienza importantissima, in Cassazione a porte chiuse: si decide se devo rifarmi 9 mesi che ho già fatto di pena". Fabrizio Corona, alla vigilia del processo, aveva parlato così in un video messaggio a Live - Non è la d’Urso.
"Sono sereno anche se questo è un momento particolare per la giustizia italiana”, spiegava l'ex re dei paparazzi, ora agli arresti domiciliari, "tra una cosa e l’altra ho fatto sei anni di galera: lotto affinché mi venga riconosciuto ciò che è giusto". In studio, la mamma Gabriella aveva parlato del disturbo della personalità del figlio e dei miglioramenti degli ultimi mesi.
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