“La malattia è cambiata. Non ci sono più nuovi pazienti in terapia intensiva”.
Queste sono alcune delle dichiarazioni di Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto ricerche farmacologiche Mario Negri, che è ottimista riguardo la nuova fase della diffusione del coronavirus: “Non è cambiato il virus, ma la malattia è certamente cambiata. Se noi stiamo attenti, ce la faremo molto bene. Forse non abbiamo vinto la guerra, ma la prima battaglia sì”.
Riguardo alle distanze sociali per i più piccoli, il professore aggiunge: “Per i bambini non c’è un grandissimo pericolo. Ci sono lavori che fanno vedere che raramente i bambini sono contagiosi. Non facciamoli giocare tutti insieme. I bambini nella maggior parte dei casi non si ammalano”.
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CORONAVIRUS