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Iva Zanicchi: "Proibii all'edicolante di vendere Playboy ai miei"

Dal servizio per Playboy alle trasmissioni di successo, Iva Zanicchi racconta la sua lunga carriera

“Ma scherziamo? Io sono una cantante, son mica Mike Bongiorno. Io di quiz non ne faccio. Dopo due giorni mi chiamò un signore che si chiamava Berlusconi”.

Così Iva Zanicchi racconta l’inizio della sua avventura come conduttrice televisiva, convinta da Silvio Berlusconi in pochi minuti a diventare il volto di Ok, il prezzo è giusto. Nel video qui sopra, Iva Zanicchi ripercorre tutta la sua lunga carriera, dalla vittoria a Sanremo con “Zingara” a quella, meno ricordata, a Festivalbar con “La riva bianca e la riva nera”.

Una carriera fatta di mosse coraggiose, come il servizio per Playboy nel 1979 nascosto ai genitori (“Abitavano al paese e io proibii all’edicolante di vendere il giornale”) o il finto arresto in diretta tv (“Volevamo fare una cosa forte per spiegare alla gente che non è vero tutto quello che succede in tv”), o la puntata di Iva Show dentro il carcere di San Vittore. Fino alla fiducia data a un giovane artista italiano, Francesco Vezzoli, che l’ha portata fino al Moma di New York.

Oggi Iva Zanicchi continua a intrattenere il pubblico in diversi programmi tv, da All Together Now al Grande Fratello, dove ha appena finito la sua esperienza come opinionista nell'edizione 16.

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