Lunedì 5 giugno, durante la puntata di Quarta Repubblica, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato della sua linea di governo e di altri temi di attualità.
"Sono a capo di una maggioranza solida, mi do 5 anni di orizzonte e non sto governando guardando al consenso immediato", afferma Meloni. "Sono certa che sulla media distanza i risultati del lavoro che stiamo facendo si vedranno e perciò si possono fare scelte che magari nell'immediato comprimono il consenso".
Il premier ha parlato anche delle critiche che arrivano dalla sinistra: "La sinistra è molto in difficoltà. Sommessamente osservo che facciamo quello che ha fatto il precedente governo, ma il problema è che c'è una deriva autoritaria perché c'è qualcuno che viene da destra e non da sinistra". "Loro dicono che c'è una deriva autoritaria sulla Corte dei conti che continua a fare i controlli, fa la relazione semestrale e nessuno le ha messo un bavaglio . prosegue - Penso che la sinistra è a corto di argomenti, perché governando stiamo smontando il racconto di una destra autoritaria, incapace di governare, e stiamo dimostrando in Italia e fuori dai confini nazionale che esiste una destra credibile, affidabile, capace di governare e che raggiunge risultati che altri non raggiungono".
Giorgia Meloni affronta anche il tema dell'Ucraina. "Aiutare l'Ucraina con gli strumenti di cui disponiamo è il modo più serio per costruire la pace. Sono disposta a perdere parte della mia popolarità su questo, ma la mia coscienza mi dice che il modo migliore è fare esattamente quello che stiamo facendo".
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