Quarta Repubblica
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Cara di Mineo, situazione allo stremo

I migranti bloccano la strada nel centro di accoglienza in provincia di Catania

Una strada occupata dai migranti richiedenti asilo del Cara di Mineo, in provincia di Catania. La strada in cui si riversano per protestare contro i tagli interni alla struttura e alle agevolazioni dei trasporti è la Catania -Gela.

Una protesta ripresa dallo smartphone di uno di loro e su cui “Quarta Repubblica” prova a fare chiarezza sentendo le testimonianze dei diretti interessati: “Tre anni qui per aspettare i documenti, senza poter lavorare”; “Questa è una prigione”; “Niente cibo, niente soldi, niente vestiti, niente di niente”.

Qui ai migranti, anziché i soldi del pocket money (2,50 euro), vengono date sigarette e ricariche telefoniche. “Qua dentro si diventa pazzi, non puoi fare altro che dormire e aspettare”.