
L’autunno-inverno 2025/2026 di Balenciaga scompone i codici del guardaroba tradizionale e li riassembla. La collezione sfila in un labirinto, con un susseguirsi di entrate e uscite che cancellano l’idea di inizio e di fine. L’obiettivo è quello di rappresentare l’essenza del processo creativo. Nello show nulla è lasciato al caso. Ogni creazione sfida i dettami di ciò che consideriamo “standard” per riflettere su cosa significa “vestirsi” oggi.
Maschile e femminile si mescolano con maxi gonne che seguono giacche dal taglio severo. Il direttore creativo Demna Gvasalia, designer georgiano alla guida di Balenciaga dal 2015, stravolge gli archetipi del completo da ufficio grazie alla lavorazione dei tessuti, stropicciati e pieni di fori. Accade lo stesso a camicie, strette come corsetti, e gonne a matita. Il cachemire entra in scena sotto forma di felpe e maxi cappotti. Maglie strappate e felpe con il cappuccio di pelliccia sfilano insieme al tanto amato denim.
Le silhouette ibride sono enfatizzate da volumi avvolgenti, in giacche lunghe e corte. Bottoni rotti si posano su capi dalle linee perfette e occhiali da sci over, plasmabili in ogni situazione, abbracciano i volti. Guanti traforati da piercing e cartelle da ufficio sono portabili come clutch, per una moda che va oltre ogni standard e gioca con il concetto di funzione e disfunzione
10 marzo 2025