
Il 13 maggio Lucio Corsi salirà sul palco dell’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea per rappresentare l’Italia con "Volevo essere un duro".
“Questo brano è nato strisciando sui marciapiedi, nascondendomi negli armadi o sotto le zampe dei tavoli, girando tra i panni sporchi nelle lavatrici, appendendomi con le mollette ai capelli ai panni stesi, cercando ricordi non miei nei cappelli degli altri, cercando nuovi orizzonti nelle scarpe degli altri”, ha raccontato il cantautore. “Dopo circa due anni ho trovato nove canzoni diverse e le ho convinte ad andare ad abitare nello stesso palazzo. Così è nato il disco". L’album si intitola come la canzone portata a Sanremo 2025, “Volevo essere un duro”
Semplicemente Lucio
Lucio è un artista fuori dagli schemi, capace di unire la delicatezza del cantautorato italiano con l’estetica glam rock.
Nato a Grosseto nel 1993 e cresciuto a Vetulonia, in Toscana, ha iniziato la sua carriera nel 2010, trasferendosi a Milano per inseguire il suo sogno: fare il cantante.
Dopo gli esordi con gli EP Vetulonia Dakar e Altalena Boy, ha pubblicato album come Bestiario musicale (2017), Cosa faremo da grandi? (2020) e La gente che sogna (2023).
Il suo stile fonde folk, rock e testi surreali, con influenze che spaziano da David Bowie a Ivan Graziani.

Il secondo posto a Sanremo e la chiamata per l’Eurovision
Lo scorso febbraio, Corsi, si è classificato secondo all’Ariston, vincendo anche il Premio della Critica “Mia Martini”.
Dopo la rinuncia del vincitore Olly a partecipare all’Eurovision, il cantante toscano è stato ufficialmente scelto come rappresentante italiano per l’evento di Basilea.
Lucio ha dichiarato che porterà all’Eurovision la stessa autenticità mostrata a Sanremo, senza effetti speciali o coreografie elaborate.
La sua performance sarà essenziale, con l’aggiunta dell’armonica per suonare dal vivo, nonostante il playback previsto.
Curiosità
Origini: La madre di Lucio è una pittrice amatoriale e ha disegnato la copertina del suo ultimo album.
Collaborazioni fashion: Corsi ha partecipato a campagne di Gucci, sfilando per la collezione Cruise 2018 e prendendo parte al progetto Roman Rhapsody curato da Alessandro Michele.
Stile: Durante le prove per l’Eurovision, ha utilizzato un cappello da cowboy come supporto per lo smartphone, trasformandolo in un originale “porta-telefono”.
Duetto inedito: A Sanremo, ha duettato con Topo Gigio nella serata delle cover, eseguendo Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno.
Attore: Ha recitato come guest star nella serie "Vita da Carlo" di Carlo Verdone, interpretando se stesso.
E sembra una profezia quella di Carlo Verdone, perché Lucio Corsi - come nel film - vince un premio al Festival di Sanremo. Classificandosi però secondo.
Eurovision a rischio squalifica?
L'armonica potrebbe costare cara a Lucio Corsi. Il cantautore maremmano, infatti, ha annunciato più volte l'intenzione di esibirsi in finale suonando l'armonica a bocca, proprio come al Festival di Sanremo.
Il regolamento della competizione, però, vieta espressamente che si suonino strumenti sul palco.
13 maggio 2025