
Nel pieno delle tensioni globali, Prada risponde con una collezione che ispira delicatezza. Alla Fondazione Prada il fashion show, firmato da Miuccia Prada e Raf Simons, sa trasformare il rigore in leggerezza.
La sfilata Prada uomo p/e 2026 è un cambio di rotta del guardaroba che gioca con capi rilassati e accessori divertenti. Ogni completo, da quelli più casual a quelli più formali, è spensierato e semplice, a richiamo dei quattro elementi primordiali: terra, aria, acqua e fuoco.
Il Deposito della Fondazione Prada è stato lasciato spoglio e inondato di luce naturale, grazie alla rimozione di pannelli alle finestre.
Un pavimento in cemento, pochi tappeti a forma di fiore e la musica a creare un contesto essenziale e meditativo.

Tra micro-shorts simili a mutandine elasticizzate, camicie bianche con stampe e cappelli in rafia a cono, la linea desidera infondere un senso di innocenza e calma.
Tute slim fit, pantaloni rilassati, giacche leggere abbinate a zaini e borse utility, mix tra ufficio e spiaggia.

I toni spaziano dai neutri (grigio, navy, khaki) a tocchi vitaminici come lime, turchese, salvia e rosa ocra, colori che evocano una sensazione di vacanza e rinascita.
Gli accessori giocano con l’utile e il divertente: cappelli stravaganti, mocassini con gommini, sneakers di tela con calze a contrasto e sandali robusti.
La collezione sposa l’idea dell’essenzialità.
L’intento dei designer è chiaro: portare un “messaggio di pace esteriore e interiore” nel mezzo delle notizie che affliggono il mondo, offrendo una via di uscita attraverso la moda.
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23 giugno 2025