Vent’anni fa Luca Lucini raccontava il primo amore con “Tre metri sopra il cielo”, diventato subito un cult per un’intera generazione. Ora torna al cinema con “L’amore in teoria”, una storia che parla ancora di sentimenti giovani, ma in un mondo molto cambiato.
Non ci sono più i lucchetti di Ponte Milvio, ma le panchine di periferia nella Milano di oggi. E al posto di Riccardo Scamarcio, il protagonista è Nicolas Maupas: 26 anni, sguardo intenso, sorriso timido, e una somiglianza naturale con Timothée Chalamet.
Maupas interpreta Leone, studente di filosofia, serio e affidabile, che si presta a fare il fidanzato di facciata della sua amica Carola (Caterina De Angelis), da sempre il suo amore segreto. Lei, però, è innamorata di un altro, e sarà proprio per coprirla che Leone finirà in un guaio che gli cambierà la vita. Durante i servizi sociali, incontrerà Flor (Martina Gatti), un'eco-attivista passionale e fuori dagli schemi, che gli offrirà un’alternativa inattesa.

Cuori giovani, nuove priorità
“L’amore in teoria” racconta il primo amore, ma spostando il centro di gravità. Qui i sentimenti si intrecciano con temi come l’ambientalismo, il femminismo, la ricerca di un’identità più autentica.
Leone si trova davanti a una scelta: restare legato a un’idea tradizionale di amore o aprirsi a una relazione più libera e consapevole.
“Oggi ci sono tante possibilità”, osserva Maupas, “Questo crea spaesamento, incertezza”.
In un’epoca di connessioni rapide e relazioni fluide, la necessità di essere capiti conta quanto - se non più - dell’essere amati.

Una commedia romantica che fotografa il presente
Senza retorica e con leggerezza, "L’amore in teoria" riesce a fotografare l’universo sentimentale degli under 30: meno idealizzazioni, più voglia di costruire legami veri.
La sceneggiatura, firmata da Amina Grenci e Teresa Fraioli, sceglie dialoghi naturali e un tono diretto, lontano sia dal melodramma che dall’iperrealismo da social. Una commedia romantica che rielabora gli stilemi degli Anni 90, fotografando le nuove generazioni.
Nel cast, accanto a Maupas, spiccano Caterina De Angelis (intensa e misurata) e Martina Gatti (energia pura), perfette nel rappresentare due modi opposti di vivere i sentimenti.
Nicolas Maupas, con la sua sensibilità, dà volto a una nuova idea di romanticismo: tenero, ma non ingenuo. Emotivo, ma non melodrammatico. Un "principe azzurro" contemporaneo, che non salva nessuno, ma cerca qualcuno con cui camminare accanto.
Chi è Nicolas Maupas
Classe 1998, nato a Milano da madre italiana e padre francese, Nicolas Maupas cresce tra due culture, portando nella sua recitazione un respiro internazionale.
Dopo gli inizi a teatro e in piccoli ruoli televisivi, conquista il pubblico interpretando Filippo Ferrari in Mare Fuori: il ragazzo della "Milano bene" che finisce in un istituto penale minorile.
Da lì, la sua carriera prende slancio: Maupas recita in serie come “Nudes”, “Un professore”, “Noi siamo leggenda” e nel recente “Il conte di Montecristo”.
Con “L’amore in teoria” firma il suo debutto da protagonista al cinema, confermando una qualità rara: raccontare le emozioni senza forzature, restituendo alla crescita sentimentale e allo smarrimento della giovinezza tutta la sua complessità.
29 aprile 2025