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Courmayeur Design Week-end, nel segno del “Bianco”

L’interior designer Giulio Cappellini racconta l’importanza del colore simbolo di eleganza e purezza nella sua esposizione ad alta quota “Continuiamo ad andare in bianco”

Ai piedi del Monte Bianco è si è tenuta la quinta edizione della Courmayeur Design Week-end: quattro giorni di eventi e progetti che hanno unito design e cultura.

Il tema di quest'anno è stato Direzioni Impreviste. Un invito a esplorare il lato imprevedibile della vita e del design, per la prima volta ad alta quota, lontano dai soliti ambienti metropolitani.

Tra gli eventi che hanno lasciato il segno, l’esposizione dedicata al total-whiteContinuiamo ad andare in bianco”. Un progetto curato da Giulio Cappellini, habitué del Design Week-end, e Giulio Iacchetti, una delle firme più importanti della nuova generazione del design italiano.

È il sequel di “50 sfumature di bianco”, la selezione di prodotti di design cult e recenti, rigorosamente bianchi, andata in scena per la Design Week-end di Ostuni lo scorso giugno.

Ha spiegato Cappellini: “Abbiamo scelto alcune icone del design sia di ieri che di oggi per presentarle in un colore non-colore, il bianco appunto, che a mio parere è quello che permette di enfatizzare al meglio la forma”.

Sedie, doposci, radio e altri oggetti di uso comune candidi come la neve in quella che da molti è definita la nuance sinonimo di classicità, elegante e pura.