Dai movimenti underground al glamour delle sfilate. Dalle sottoculture ai capolavori di gioielleria per esprimere personalità e dare carattere al look. Stagione dopo stagione, le sfilate hanno omaggiato varie tipologie di piercing rivisitandoli e rendendoli parte integrante delle creazioni degli stilisti.
I piercing tra le tendenze di questa primavera
L’ultimo, in termini di tempo, è Alessandro Michele per Valentino, che ha proposto questo tipo di gioielli per la primavera estate 2025. Septum e anelli al naso, al mento, a circondare le labbra, danno preziosità agli outfit dedicati alla bella stagione.

Dall’underground all’ultra-chic: creazioni e rivisitazioni nel tempo
Tra gli accessori più “estremi” visti in passerella, meritano sicuramente una menzione speciale le spille sulle guance indossate dai modelli di Alexander McQueen per l’autunno inverno 2016. Tra i primi a presentare i piercing in sfilata, va invece ricordato Jean Paul Gaultier, nella prima metà degli anni Novanta.

Quasi vent’anni dopo Riccardo Tisci, al timone di Givenchy, ha decorato il volto delle modelle per la presentazione della collezione autunno inverno 2015 con cascate di perle e pietre preziose, dalle orecchie alle labbra, dalle guance al mento, ai teardrop, posti sotto gli occhi, lacrime preziose.

I piercing sono approdati, anno dopo anno, fino alle passerelle della haute couture. Fendi ha creato dei capolavori di gioielleria per le sue collezioni di alta moda autunno inverno 2021: splendidi ear cuff, gli orecchini allungati fissati a un punto del lobo che abbracciano metà o l'intero padiglione auricolare.
Nell’anno seguente, per la primavera estate 2022, la maison romana ha proposto invece rivisitazioni in chiave punk-rock, oltre a punti luce sparsi su tutto il viso.