
Elementi botanici prendono vita sulle borse in tessuto, accanto alle tote in cotone, ai foulard in garza e alla t-shirt in jersey, celebrando l’incontro tra tradizione tessile e innovazione artistica.
Etro presenta così la nuova collaborazione con l'artista italiano Agostino Iacurci che reinterpreta i codici del marchio arricchendoli con la sua estetica distintiva e l’espressivo utilizzo dei colori.

Sotto la guida creativa di Marco De Vincenzo, la maison milanese ha proposto un guardaroba che racconta storie di isole assolate, giardini nascosti e culture che si intrecciano. "La collezione era quasi pronta", racconta lo stilista, "ma sentivo che mancava qualcosa. Non ero pienamente convinto del pattern per le borse e le grafiche d’archivio non funzionavano davvero. Così ho deciso di chiamare Agostino".
Iacurci ha accolto l'invito reinterpretando i codici estetici di Etro, trasformandoli in elementi grafici vivaci e botanici.

"Le stampe di Etro nascono da tempere, da un approccio pittorico all’immagine. I lavori di Agostino, con le loro campiture piatte e la capacità di sintesi, dialogano con questi motivi con estrema naturalezza. Non avevo dubbi che ci sarebbe stata armonia", ha dichiarato De Vincenzo.
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