In occasione della Biennale di Architettura 2025, l’Espace Louis Vuitton a Venezia presenta “The Evil Eye”, videoinstallazione dell’artista francese Clément Cogitore. L’opera, premiata con il Premio Marcel Duchamp, offre una riflessione critica sulla manipolazione visiva, il consumismo e l’alienazione degli spazi urbanistici, esplorando il confine tra realtà e rappresentazione. Un viaggio visivo che, come un riflesso sull’acqua, invita a interrogarsi sulla realtà che ci circonda e sulla nostra identità. Siamo forse tutti prigionieri delle immagini?

L’esposizione è parte integrante del programma “Hors-les-murs” della Fondation Louis Vuitton, che si svolge negli Espace della maison di Tokyo, Monaco, Venezia, Pechino, Seoul e Osaka. Obiettivo: rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti.

Classe 1983, Clément Cogitore si è già costruito una solida reputazione nel panorama artistico contemporaneo. Ha ricevuto tre nomination ai César e due selezioni al Festival di Cannes. Le sue opere sono state esposte in templi dell’arte come il Centre Pompidou di Parigi, la Serpentine Gallery di Londra e il MADRE di Napoli.

Come critica alla costruzione dell'identità, all'architettura e alla pianificazione urbana, il lavoro di Cogitore è una considerazione sulla condizione umana e sul potere della cultura sulla società. Una riflessione sulle forze che influenzano le nostre idee e persino i nostri desideri. Da vedere fino al 23 novembre 2025.
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