Dopo un lungo periodo di ipotesi, tra conferme e smentite, ora è ufficiale. Il gruppo Prada ha annunciato l'acquisizione di Versace da Capri Holdings, che nel 2018 aveva rilevato il brand dalla famiglia Versace da Blackstone.
La cessione di Versace arriva al termine di un periodo piuttosto complesso, iniziato circa un paio di mesi fa con le prime voci di un interessamento da parte di Prada e proseguito poi con l’arrivo di Dario Vitale e l’uscita di scena di Donatella Versace dalla direzione creativa il primo aprile. La sorella dell’indimenticato Gianni, che dal 1997 aveva guidato la visione creativa di Versace svolgendo un ruolo fondamentale nel successo globale dell'azienda, ricopre ora il ruolo di Chief Brand Ambassador della maison.

Dario Vitale, prima di approdare a Versace, è stato Design Director e Brand Image Director di Miu Miu. A giochi fatti la sua scelta non appare così casuale. Anzi, potrebbe indicare la strada futura del brand della Medusa. Miu Miu, del resto, è uno dei brand più cool della moda. C’è da pensare anche che, oltre al rilancio e riposizionamento sui vestiti, si lavorerà anche sulle scarpe e sugli accessori dove il gruppo Prada ha una grande savoir-faire e può contare su una filiera Made in Italy d’eccellenza.
L’acquisizione del 100% di Versace da parte di Prada per 1,25 miliardi di euro (debiti compresi) dà dunque vita a un nuovo polo del lusso di marchi tricolori. “Siamo lieti di accogliere Versace nel gruppo Prada”, ha commentato Patrizio Bertelli, presidente e ad del gruppo, “e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale”.
E ha concluso: “Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità Versace, celebrandone e reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo. Offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi”.
10 aprile 2025