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I colori del Carnevale di Viareggio tra arte e moda 


Anticonformismo e allegoria nell’esposizione “Il Carnevale degli animali”

Impazza il Carnevale di Viareggio. Tra costumi e carri sgargianti, mostre, parate e concerti da non perdere la festa del burlamacco colorerà la scena lucchese per un mese intero, fino al 4 marzo.

Una festa storica

Nato nel 1873, Il Carnevale di Viareggio è un momento di festa e incontro per migliaia di visitatori attratti dai celebri corsi dei giganti fantocci di cartapesta abilmente creati dagli artisti viareggini. Ma il Carnevale non è solo questo, si tratta di un viaggio pluridimensionale attraverso musica, arti visive, moda e design. In mostra quest’anno i temi della satira e dell’allegoria, elementi costitutivi del Carnevale ma anche l’incontro tra arte, musica e moda nel Futurismo e negli anni Ottanta, rassegna, questa, a cura di Pietro Riani e Ferdi Montenegro.

Il Carnevale degli animali

Ospitata nelle scenografiche sale in stile liberty di Villa Argentina, l’esposizione è visitabile fino all’11 maggio. Si tratta di un viaggio tra Futurismo e rivoluzione pop degli anni Ottanta alla riscoperta del desiderio di rottura con il passato e della rivoluzionaria riscrittura del presente che ha animato entrambi i movimenti. La stessa ispirazione anticonvenzionale che ritroviamo alla base dell’estetica di stilisti come Fiorucci, Krizia, Moschino, Cinzia Ruggeri, Romeo Gigli, le cui creazioni vengono esposte indossate da manichini di animali in pose antropomorfizzate. Un’ironica narrazione che, attraverso la moda, racconta l’allegoria delle sfaccettature dei caratteri umani in una meravigliosa teatralità dei costumi. Nel percorso non mancano accessori e oggetti che hanno rivoluzionato il design contemporaneo oltre che le opere del pittore Eugenio Pieraccini che dipingono il rapporto tra uomo e animale.