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Mario Giacomelli, due mostre a Milano e Roma celebrano i cent’anni dalla nascita

A Palazzo Reale e al Palazzo delle Esposizioni: duplice omaggio a uno dei protagonisti della fotografia italiana del Novecento

A cent’anni dalla nascita di Mario Giacomelli (Senigallia, 1925 – 2000), due imponenti mostre celebrano uno dei protagonisti assoluti della fotografia italiana del Novecento e ne restituiscono al pubblico tutta la complessità. Autodidatta, cresciuto in una tipografia e poi in un atelier fotografico, Giacomelli inizia a produrre negli Anni 50. La sua opera si muove lontano dal realismo documentario e dalle regole del reportage, aprendosi invece a una fotografia come spazio di espressione autonoma, tra segno, lirismo e memoria.

“Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta” a Palazzo Reale di Milano

La mostra meneghina di è un omaggio al profondo legame tra Giacomelli e la poesia, un dialogo intenso e viscerale che permea tutta la sua opera. Non solo nei riferimenti espliciti ai grandi testi poetici, ma anche nella sua visione della fotografia come pura espressione lirica, capace di trasformare la realtà in racconto e suggestione.

Mario Giacomelli, 1997 Ph. Paolo Biagetti

Dalla sala introduttiva che svela il suo approccio al linguaggio poetico alla sala dedicata alla serie “Io non ho mani che mi accarezzino il volto”, l’esposizione “Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta” riesce a cogliere la grande sensibilità e l’espressione lirica dell’artista, capace di trasformare la realtà in emozione.

Mario Giacomelli, Io non ho mani che mi accarezzino il volto, 1961 -63, © Archivio Mario Giacomelli

Una sala immersiva, poi, avvolge il visitatore nella voce e nelle immagini del Maestro, mentre la riproduzione della sua camera oscura permette di entrare nel cuore del suo processo creativo. Alcune bacheche, infine, raccolgono le composizioni poetiche dello stesso Giacomelli, insieme a vari materiali documentativi che testimoniano come la poesia sia sempre stata un riferimento costante della sua ricerca artistica.

Mario Giacomelli, Caroline Branson da Spoon River, 1958, © Archivio Mario Giacomelli

La mostra “Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta” è aperta fino al 7 settembre

A Roma, Palazzo delle Esposizioni ospita "Il fotografo e l’artista"

La mostra nella capitale si articola in sei sezioni e riunisce oltre 300 stampe originali, molte delle quali inedite, in un percorso che incrocia l’opera di Giacomelli con quella di artisti come Afro, Burri, Kounellis, Cucchi e Roger Ballen. La chicca a chiusura dell’esposizione: la riproduzione fotografica del suo studio, con la celebre macchina Kobell e l’ingranditore originale che per tanti anni ha fatto da fedele compagno all'artista marchigiano. Fino al 3 agosto 2025.