Rievocano emozioni giovanili, primi baci e vacanze infinite. I profumi femminili degli anni ’90 non sono semplici essenze: sono icone, piccoli scrigni di memoria capaci di evocare istantaneamente un’epoca di top model e minimalismo.
Oggi, complice la nostalgia e la riscoperta delle fragranze vintage, quei profumi tornano a brillare, protagonisti di un revival che coinvolge nuove generazioni e beauty addicted di ogni età.
Negli Anni '90, la profumeria si stravolge e nascono le fragranze che ancora oggi tengono banco: la nota golosa che segna la tendenza gourmand, con un mai visto prima zucchero e caramello, la nota acquatica e marina che fa seguito al trend "spicy" degli speziati anni '80.
Jean Paul Gaultier, Classique
Lanciato nel 1993, è impossibile dimenticare il busto del flacone, un omaggio alla lingerie femminile e alla sensualità. La fragranza, firmata Jacques Cavallier, è un’esplosione di vaniglia, fiori d’arancio e zenzero: dolce ma speziata, audace come la moda di Gaultier.

Angel di Mugler
Uscito nel 1992, Angel ha inaugurato una nuova famiglia olfattiva: quella dei gourmand. Per la prima volta, un profumo osava evocare note zuccherine e “golose”, tra patchouli, cioccolato, caramello e vaniglia. Il suo flacone a forma di stella è diventato un oggetto di culto, così come la sua scia inconfondibile.

Acqua di Giò di Giorgio Armani
Nel 1995, Giorgio Armani lancia una delle fragranze più fresche e luminose del decennio, Acqua di Giò: un eau de parfum, inno alla leggerezza mediterranea, con note marine, fiori bianchi e muschio. È il profumo dell’estate italiana, delle vacanze al mare, della pelle salata e degli abiti di lino. Oggi rimane la sua versione "light".
Tresor di Lancôme
È il 1990 quando le donne più eleganti del mondo trovano la loro nuova essenza nell'eau de parfum Trésor di Lâncome. Una fragranza racchiusa in un flacone di cristallo trasparente, questo profumo dal colore ambrato sa di petali di rosa, bergamotto, pesca, ananas, vaniglia, albicocca, muschio e sandalo. Indimenticabile Isabella Rossellini, musa della campagna pubblicitaria Tresor.
L'Eau d'Issey di Issey Miyake
È la prima fragranza floreale-acquatica e ha segnato il culmine di un processo, quello della creazione di note fresche (non agrumate) nell'universo floreale, iniziato con il fiore bianco di Anaïs Anaïs.
L'ingrediente chiave era l'hedione: una molecola individuata nel gelsomino, con un profumo floreale molto trasparente.
Questo profumo iconico ha segnato (almeno) un decennio.
Il ritorno:
Oggi molti di questi profumi sono tornati a farsi desiderare, alcuni nella loro versione originale, altri reinterpretati in chiave più moderna.
Ma il loro fascino resta immutato perché i profumi, più di ogni altro accessorio, hanno il potere di riportarci indietro nel tempo, in quegli anni ’90 in cui tutto sembrava possibile e ogni scia lasciava un ricordo.
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16 maggio 2025