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Lo stile "clergy chic" (anche) d’estate

Da Dolce & Gabbana a Jil Sander, le griffe si ispirano al mondo clericale, tra tuniche pudiche, cappe lunghe fino ai piedi e cappucci. Per nutrire lo spirito in riva al mare

Con il tempo che dolcemente si dilata nelle sue giornate infinite, l’estate fa emergere da sempre la parte più spirituale che c’è in noi.

Da sinistra verso destra: Jil Sander SS25, Demeulemeester SS25, Valentino SS25 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

È tempo di fissare l’orizzonte con la brezza tra i capelli, tempo di ascoltare l’insistente canto delle cicale nei pomeriggi roventi. Uno stato d’animo leggero, eppure carico di riflessione e significato, una sorta di preghiera silenziosa, che quest’anno ritroviamo anche nelle collezioni Primavera/Estate 2025.

L’estetica austera e spirituale ha il colore del porpora, del nero e del bianco puro, la consistenza di tessuti strutturati e le forme architettoniche che ricordano le vesti religiose.

Non un defilé, ma una processione di chierichetti e porporati scandita dal suono delle campane. Ecco che a imporsi è lo stile clericale fatto di cappe e abiti-vestaglia tempestati di croci dorate. La camicia è senza collo e in raso di seta viola, la giacca è doppiata in pizzo bianco con i piccoli bottoni dei talari, mentre le cinture sono annodate o alte come quelle dei sacerdoti. A completare il look ci sono le mantelle inraso e ci sono le pettorine gioiello.

Gli stilisti Domenico Gabbana e Stefano Dolce alla sfilata Dolce & Gabbana durante la Settimana della Moda Uomo Primavera/Estate 2026 il 21 giugno 2025 a Milano Credit: Getty Images

«Nel disegnare la collezione ho rivistoThe Young Pope di Paolo Sorrentino - ha raccontato Domenico Dolce, che con Stefano Gabbana si è spesso accostato al mondo del sacro nelle collezioni del loro brand - ho una fede profonda, sono religiosissimo e tutto il mio amore per questo mondo l’ho riversato in un’opera a cui pensavo da tempo”.

Valentino SS25 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

È lo specchio di una perenne ricerca tra sacro e profano la collezione Haute Couture di Valentino, con le tuniche dalle linee pudiche lunghe fino ai piedi ma rese sensuali da oro e trasparenze, con le cappe ecclesiastiche ma realizzate in plissé, con gli abiti casti e squadrati ma abbinati a gioielli dark che coprono l’intero viso.

Jil Sander SS25 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

Le linee rigorosamente pulite di Jil Sander sono da sempre un inno alla spiritualità moderna: tagli netti, bianco assoluto o grigio perla. Gli abiti in stile "clergy chic" hanno maniche extra lunghe e sono impreziosite da una tempesta di pietre colorate sulle spalle, mentre i pantaloni abbinati alle bluse con l’alto cinturone incorporato richiamano la forma della tonaca.

Ann Demeulemeester SS25 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

Ann Demeulemeester celebra lo stile monacale mantenendo l'impronta gotica tipica del brand. Il nero predominante e le silhouette ben definite ricordano la semplicità di alcuni abiti clericali, come la cappa-mantello, abbinata però a pantaloni cargo. Poi c’è la purezza del bianco, con il rever della giacca che si allunga fino a diventare un collarino e con le gonne lunghe fino ai piedi.

Rick Owens SS25 Credit: Launchmetrics.com/Spotlight

Non poteva sottrarsi il re del dark-spiritualismo. Anche per l’estate 2025 Rick Owens si riferisce all'estetica cupa, quasi monastica, che caratterizza molte delle sue collezioni, con un uso predominante del nero e con tagli ampi e fluidi. Owens fa sfilare tuniche nere con mantelle e cappucci, volumi drammatici, cappe da sacerdoti post-apocalittici. Il monacale in versione underground.