Bettino Craxi era un politico “ambizioso e libero”. A dirlo in un’intervista concessa alla trasmissione Stasera Italia è Pierfrancesco Favino, che interpreta l’ex premier nel film di Gianni Amelio Hammamet.
La pellicola non racconta gli anni d’oro del segretario del PSI, ma l’ultimo periodo della sua vita nella città tunisina, da “esiliato” come si definiva lui, “latitante” come sostenevano i magistrati di Mani Pulite.
“Credo che Craxi tenesse all’Italia. Questo non toglie che poi possa aver commesso degli errori”, riflette Pierfrancesco Favino, che si è calato perfettamente nella parte dello statista socialista, tratteggiandone la voglia di rivalsa e, al tempo stesso, le fragilità, la nostalgia per l’Italia.
“È cambiato molto il ruolo della politica rispetto a quei tempi”, prosegue Favino. “Basta pensare che un tempo la politica dettava l’agenda economica e adesso è il contrario. Craxi è cresciuto in una scuola di partito fin da quando aveva 16 anni. Ma sarebbe attuabile e necessaria, oggi, quella preparazione politica?”.
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