“Se penso a lei e alla bambina… Non lo accetto, non esiste. È stato uno choc”. A Stasera Italia parla Tiziana, amica di Olga Matei, la donna strangolata e uccisa il 5 ottobre 2016 dal compagno.
La condanna per il killer è stata abbassata in appello, da 30 a 16 anni, perché l’uomo sarebbe stato in preda a una “tempesta emotiva”: secondo i giudici, un’attenuante. “Olga era una donna seria – spiega ancora Tiziana - E poi penso alla bambina: crescere senza la madre... Lei conosce la verità”, conclude la donna, insegnante della piccola. “La legge è ingiusta, l’hanno uccisa due volte”.
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