“Quando saremo grandi, riapriremo Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni”. Queste le parole dette da due ragazzini di 11 anni a un loro coetaneo, ebreo, durante un’aggressione. Parole durissime che hanno fatto scandalizzare la comunità di Cona, il paese del ferrarese, dove è avvenuto il fatto.
Andrea Pesano, presidente della Comunità ebraica di Ferrara, spiega. “Bisogna capire se si sia trattato di un caso isolato o se invece ci troviamo di fronte a un terreno fertile per questo antisemitismo”.
Anche gli abitanti di Cona non si danno pace: “Una cosa terribile citare i forni”; “Una cosa che fa schifo” dicono due intervistati. E una signora chiosa così: “Mio padre c’è stato in un campo di concentramento. Credo di averle già dato una risposta" commenta all’inviato di Stasera Italia.
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