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Harry Potter e la Pietra Filosofale - il Quidditch dalla magia allo sport

Perché si chiama Quidditch? Quali sono le regole del Quidditch Babbano? Scopriamolo per prepararci alla visione di Harry Potter e la Pietra Filosofale in onda il 12 gennaio su Italia 1

Harry Potter e la Pietra Filosofale, primo film tratto dalla saga letteraria di J. K. Rowling, va in onda giovedì 12 gennaio in prima serata su Italia 1 e in contemporanea streaming su Mediaset Infinity. Diretto da Chris Columbus, il film è uscito nei cinema il 16 novembre 2001 dando inizio a uno dei fenomeni cinematografici più importanti del XXI secolo. Un immenso universo sapientemente creato dalla penna di J.K.Rowliing che ancora oggi appassiona milioni di persone in giro per il mondo (la saga letteraria è stata tradotta in 77 lingue con una vendita globale di oltre 450 milioni di copie).

Gioco duro il Quidditch, brutale, ma sono anni che non muore nessuno. Qualcuno sparisce di tanto in tanto, ma rispunta fuori dopo un mese o due”. Così presentano il Quidditch Fred e George, battitori di Grifondoro, per spaventare Harry, diventato da poco il nuovo cercatore della squadra. In Harry Potter e la Pietra Filosofale, scopriamo lo sport più popolare tra i maghi e le streghe proprio attraverso gli occhi del protagonista.

Perché si chiama Quidditch?

Nell’universo letterario creato da J.K.Rowling, la nascita del Quidditch risale all’undicesimo secolo e ha origine nella palude di Queerditch (che in inglese significa "strano fossato"). Il Queerditch è infatti il nome arcaico del Quidditch e inizialmente aveva regole molto simili al nostro rugby.

Come rivelato dalla stessa scrittrice, il Quidditch è stato pensato all'interno della storia per aumentare il senso di comunità e appartenenza attraverso lo sport.

Le regole del Quidditch

Sarà Oliver Baston, capitano della squadra di Grifondoro, a spiegare a Harry le regole, i ruoli e i tre tipi di palle con cui si pratica il Quidditch: la pluffa, i due bolidi e il boccino d’oro. Si gioca a cavallo di manici di scopa volanti con due squadre da sette giocatori. Il campo di Quidditch ha una forma ovale e alle sue estremità sono presenti tre anelli posti all'altezza di circa 15 metri.

Le quattro palle vengono tutte incantate prima dell’inizio della partita. La pluffa è la palla di dimensioni maggiori, solitamente in cuoio. I bolidi sono di ferro e ostacolano i giocatori durante la partita. Il boccino d'oro è una pallina molto piccola dorata con delle piccole ali; è veloce e quasi impossibile da vedere. La squadra è divisa nei seguenti ruoli: tre cacciatori che devono far passare la pluffa negli anelli avversari; un portiere; due battitori che hanno il compito di respingere i bolidi e proteggere i loro compagni di squadra; un cercatore che deve catturare il boccino d’oro.

Lo scopo di una partita è totalizzare più punti della squadra avversaria: se la pluffa passa attraverso gli anelli, la squadra ottiene 10 punti, mentre catturando il boccino si ottengono 150 punti (la cattura del boccino segna anche la fine della partita). Dopo la prima lezione di volo a Hogwarts, Harry scopre di essere particolarmente abile e diventa il più giovane cercatore da circa un secolo come gli fa notare anche Ron: “Cercatore, quelli del primo anno non fanno mai parte della squadra”.

Il Quidditch babbano

Viene definito Quidditch babbano lo sport ispirato all'omonimo gioco creato da J.K.Rowling nella saga di Harry Potter (babbano è il termine con cui i maghi definiscono gli umani senza poteri magici). Anche senza magia e incantesimi, i fan di Harry Potter hanno fatto tutto il possibile per replicare il Quidditch.

Il Quidditch babbano nasce nel 2005 in un college del Vermont, dove si è disputata la prima partita ufficiale. Solo due anni dopo, il successo era diventato di portata mondiale con la nascita di una federazione internazionale, la International Quidditch Association. Le principali nazioni in cui si pratica sono la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, ma anche in Italia si contano decine di associazioni. Per festeggiare il decimo anniversario dalla nascita dello sport, nel 2015 si è organizzato il primo Campionato Europeo, disputato in Italia a Sarteano.

Le regole del Quidditch babbano cercano di riprodurre quelle del mondo magico in maniera piuttosto fedele. Una squadra è sempre composta da 7 giocatori e i ruoli sono i medesimi di Hogwarts. La pluffa non è più fatta di cuoio e diventa una palla da volley, mentre i bolidi sono delle palle da dodgeball (non abbiamo ancora le cure del mondo magico per essere attaccati da un bolide di ferro). Il boccino babbano è una pallina da tennis inserita in una calza dietro la schiena di un giocatore neutro. Quest'ultimo entra in campo 17 minuti dopo l’inizio della partita e deve cercare di non farsi prendere dai cercatori in qualunque modo. Anche nel nostro mondo, la cattura del boccino comporta la fine della partita.

E le scope? Niente levitazione questa volta, ma si corre comunque con una scopa (o un bastone) tra le gambe. Indifferentemente dal ruolo, tutti dovranno cavalcare una scopa che non deve mai toccare terra. La scopa rappresenta a tutti gli effetti un impedimento per le due squadre che dovranno giocare spesso con una mano sola.

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