"Credo l’abbia fatto per soldi". Sono queste le parole della moglie di Giovanni Vincenti, reo-confesso di aver causato l'esplosione in cui sono morti tre pompieri nel crollo della cascina in provincia di Alessandria. La donna intervistata da Giulio Golia è attualmente indagata mentre il marito rischia l'ergastolo per disastro colposo, omicidio doloso e plurimo per la morte di Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo.
Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe aiutato il marito a spostare le bombole nella cascina, mentre lei continua a sostenere di non aver mai saputo nulla delle azioni del marito: "Credo l’abbia fatto per soldi. Ma non perché non arrivavamo a fine mese. Ho preso le distanze da mio marito e dal suo folle gesto. Faceva grande uso di psicofarmaci".
Le Iene aveva intervistato anche i sopravvissuti all'esplosione della cascina e alcuni famigliari delle vittime.
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L'INTERVISTA