Le Iene
IL CASO

Pranzo di Gubbio, il ristoratore: "Su 100 persone, 20 hanno avuto problemi"

Le Iene vanno nel ristorante dove è nata la fake news del pranzo di pesce che ha provocato problemi di dissenteria e "scene apocalittiche"

"Su cento persone, venti o trenta hanno avuto problemi di dissenteria". A Le Iene parla il proprietario del ristorante di Gubbio che ha ospitato il pranzo a base di pesce, diventato virale in questi giorni per via di alcuni audio circolati sul web in cui si sentiva parlare di “scene apocalittiche” per descrivere la presunta intossicazione che ha colpito decine di commensali: "Abbiamo cucinato alcune cose noi, altre sono state portate da fuori. Questo probabilmente è stato l’inghippo".

La iena Michele Cordaro è nella cittadina in Umbria per capire come sono andate veramente le cose: "Purtroppo una signora durante il pranzo ha avuto un malore. Poi suo fratello gli è andato dietro, ha avuto un altro malore. Però all’atto pratico sono stati dimessi in serata con referti che non riconducevano tutto questo a intossicazioni alimentari", spiega l'organizzatore del pranzo.

Tra i protagonisti c'è anche Biscotto, un signore che quel giorno avrebbe indossato dei pantaloni bianchi. A Le Iene, però, dichiara che non c'è stata alcuna "scena apocalittica": "Ci sono stati dei piccolissimi disturbi però niente di che", spiega, poi ipotizza: "Magari quello che ha mandato l’audio ha ingigantito per risultare più simpatico".

Il sindaco di Gubbio dichiara: "Stiamo denunciando tutti. La goliardia ha un limite e faremo tutto quello che è necessario fare per tutelare l’immagine della città".

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