Pomeriggio Cinque
CRONACA

Omicidio Sharon Verzeni, l'amico del killer: "La grigliata dopo l'omicidio"

Un amico di Moussa Sangare ricorda una serata insieme pochi giorni dopo l’omicidio di Sharon Verzeni

Dopo l'arresto di Moussa Sangare, accusato dell’omicidio di Sharon Verzeni, Pomeriggio Cinque continua ad approfondire il caso con nuove testimonianze. Durante la trasmissione, un amico di Sangare fornisce dettagli sul suo comportamento nei giorni immediatamente successivi all’omicidio avvenuto tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola, Bergamo.

L'amico racconta di una grigliata organizzata tre giorni dopo il delitto, a cui partecipano circa sette persone, uomini e donne. Descrive Sangare come tranquillo: "Era tranquillo come le altre volte. Niente di diverso". La serata sarebbe trascorsa senza particolari segnali di preoccupazione o allarme: "Ha parlato del più e del meno, ma non è saltato fuori niente", afferma l'amico, suggerendo che Sangare non abbia mostrato alcuna voglia di confidarsi sulla tragedia avvenuta pochi giorni prima.

Secondo l'amico, in alcune occasioni Sangare avrebbe raccontato storie "macabre": "Ci parlava di campi di grano, di uomini invisibili, streghe che cambiavano la faccia delle persone in forme di cani".

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