"I sintomi sono gli stessi dell’influenza, farà altri esami, in ogni caso anche sull'aereo indossavamo sempre guanti e mascherine". In collegamento con Pomeriggio Cinque parla Paolo, uno dei 56 italiani rimpatriati dalla zona di Wuhan, la città focolaio del coronavirus, che si trovano in quarantena alla città militare della Cecchignola a Roma.
Paolo spiega lo stato d'animo suo e delle altre persone in isolamento dopo il rilevamento di un caso sospetto, che subito è stato trasferito all'ospedale Spallanzani per ulteriori accertamenti. "Per la maggior parte del tempo stiamo da soli in camera", racconta Paolo, "ma abbiamo qualche spazio comune per fare una partita a ping pong o giocare a carte un paio d’ore, ovviamente sempre con guanti e mascherine".
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
CRONACA