"Nel luogo dell'incidente ferroviario nella notte c'erano stati dei lavori di manutenzione su uno scambio ed era stato cambiato il deviatorio, la componente che aziona lo scambio: probabilmente era posizionato male. Il Frecciarossa che è deragliato era il primo a partire da Milano, il primo a passare su questo tratto dopo quei lavori di manutenzione". In collegamento dal luogo dell'incidente ferroviario di giovedì 6 febbraio tra Lodi e Casalpusterlengo, l'inviato Davide Loreti a Pomeriggio Cinque spiega le dinamiche del deragliamento.
"Alle 5.10 è partito il primo treno alta velocità, diretto a Salerno. Poi un boato: ha colpito un casottino di cemento per il controllo del traffico", spiega il giornalista, "31 feriti, due le vittime, i macchinisti che erano sulla motrice. Il convoglio di otto vagoni è arrivato sullo scambio che lo ha deviato da un rettilineo: la motrice è stata sbalzata lontano dai binari, il secondo vagone si è ribaltato".
Anche il procuratore ha confermato le prime ipotesi: lo scambio sarebbe stato mal posizionato. Intanto è stato aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.
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