"Avevo fatto varie denunce per le sue violenze ma le ritiravo, perché lui piangeva e si disperava, mi prometteva che sarebbe cambiato. Il mio appello è: non ritirate mai le denunce". In collegamento da Copparo con Pomeriggio Cinque parla Lara, madre di due figlie, che è stata condannata in appello a 12 anni per l'omicidio del marito.
Lara avrebbe ferito a morte l'uomo dopo una violenta lite, secondo la difesa però non voleva uccidere. Secondo Lara, il marito le faceva violenza fisica e psicologica. "Non doveva succedere", dice Lara, che dopo un anno e due mesi ai domiciliari a casa della zia, è tornata a vivere nella sua abitazione insieme alle figlie.
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