Sara, la mamma della bambina picchiata a Genzano, chiarisce la sua posizione riguardo le azioni del suo compagno ai microfoni di Pomeriggio Cinque: "Non sto bene. Pensare che mia figlia è in ospedale e che lui le ha fatto male. I giornali dicono cose che io non ho detto. Provo soltanto odio per lui”.
La furia dell’uomo ha colpito una delle tre figlie della ragazza con cui conviveva da circa due mesi. La mamma della piccola spiega l’accaduto: “quella sera sono uscita per andare da mio padre. Intorno alle otto, lui mi ha chiamato dicendo di tornare a casa perché la bambina aveva perso i sensi. Diceva che non respirava bene. Siamo arrivati sotto casa e lui era di fronte alla porta con la bambina in braccio che non respirava. Avevo notato che era verde in faccia”. Quando la polizia è arrivata a casa della coppia, l’uomo ha confessato: “la bambina piangeva e io non ce la facevo a sentirla. L’ho picchiata finché non ha smesso di respirare”.
All’esterno delll'ospedale Bambino Gesù, l’inviato di Pomeriggio Cinque aggiorna sull’attuale condizione clinica della piccola: “la bambina si è svegliata dal coma e ha ricominciato a respirare da sola. Sul corpo i segni delle botte, dei graffi e dei morsi. La lesione più grave è un ematoma alla testa”.
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