Pomeriggio Cinque
FEMMINICIDIO

Giulia Cecchettin, la nonna: "Che la sua fine sia d'incentivo per un cambiamento"

Carla Gatto, la nonna di Giulia Cecchettin, parla in diretta a Pomeriggio Cinque

"Era una ragazza forte ma allo stesso tempo aveva un animo buonissimo, ed era eternamente allegra, per lei andava sempre tutto bene. Era come una ragazzina, amava i pupazzi, era una rosa che sta sbocciando". Sono le parole che Carla Gatto, nonna di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, ha pronunciato oggi, in diretta, ai microfoni di Pomeriggio Cinque, il programma condotto da Myrta Merlino su Canale 5.

Rispetto alla difficile giornata di domani, in cui Giulia sarà sepolta nel cimitero di Padova, la donna dice: "Domani sarà una giornata molto dolorosa. Comunque noi il dolore lo viviamo con la mente, con il cuore e con il corpo, nel nostro intimo, nel nostro modo di rapportarci agli altri. Il fatto di essere delle persone serie, con il nostro modo di essere anche in altre occasioni in cui abbiamo dovuto affrontare cose".

Parlando di Turetta, attualmente in carcere, commenta: "Mi dispiace molto per i genitori perché penso sia un dolore terribile per loro sapere cos’ha fatto loro figlio. Un pensiero per lui? Non lo so, non lo conoscevo, l’ho intravisto una volta sola. Giulia erra innamorata all’inizio, era il suo primo amore, era una gioia per lei. Poi, quando ha manifestato qualche scontento ho detto che aveva fatto bene a lasciarlo, che avrebbe dovuto costruire la sua vita andando avanti per la sua strada e che avrebbe trovato l’uomo giusto per lei".

Infine, conclude: "Giulia era una ragazza solare, espansiva, una ragazzina dei nostri tempi che viene da una famiglia buona e purtroppo ha trovato questa fine speriamo che sia di esempio, visto tutto il clamore che la vicenda ha creato spero che serva a qualcun altro. Speriamo che non ci siano troppi emuli, questi ragazzi sono così superficiali, che vogliono fare la stessa cosa. Sono due le cose o serve per incentivare a qualcosa di buono, di meglio, qualche cambiamento nella società sperando che non ci siano emuli. Sto parlando con il cuore, non solo con la bocca, questo è vero. Io l’ho consigliata vai hai una bella strada, fai quello che ti piace perché quando uno ama fare le cose che gli danno felicità si troverà sempre bene nella vita".

In collegamento con la trasmissione anche la madre di un’amica di Filippo Turetta che racconta: "Io raccolgo le confidenze di mia figlia che è molto provata e infatti non c’è lei in questi giorni ma ci sono io. Mia figlia ha raccontato che dopo che si sono lasciati la seconda volta, lei, il suo ex fidanzato, Filippo e un loro amico si sono trovati per parlare del fatto che si fosse lasciato con Giulia, per consolarlo, le solite cose che si dicono tra giovani. Però a mia figlia Francesca è rimasta impressa una frase in particolare, un concetto che Filippo ha spiegato e ha detto: No perché io sono convinto che io e Giulia siamo fatti per stare insieme l'uno con l’altro, però io ho già capito e lei ancora non l'ha capito.

La donna continua: "Quando mia figlia l'ha raccontato, ha mimato anche proprio con le mani questo incastro di due pezzi e io ho percepito che era turbata da questo messaggio che Filippo ha lanciato. Infatti, io le ho chiesto, Ma tu di fronte a ciò che hai detto?. Lei ha detto: Mamma, ho detto a Filippo è un po' troppo, guarda che non puoi, se è già la seconda volta che vi lasciate, evidentemente un motivo c'è, e poi ha parlato come una ragazza di 22 anni parla un suo amico in un momento comunque di dolore, come farebbe qualsiasi altro ragazzo. Nei giorni successivi Francesca ha visto un post su Instagram dove veniva scritto: se i genitori, se gli amici fossero stati più attenti… ed è scoppiata in lacrime quando me l'ha mostrato perché si è sentita quasi responsabile. Al che le ho detto: Non sei tu responsabile di non aver colto, perché nessuno avrebbe mai immaginato".

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