Pomeriggio Cinque
ESCLUSIVO

Accusata di aver ucciso i due figli neonati, l'inedito messaggio vocale di Monia

"Difficile soprattutto gestire il senso di totale fallimento che è stata la mia vita di mamma", commentava la donna nell'audio mostrato da Pomeriggio Cinque

Durante la puntata di martedì 7 novembre, Pomeriggio Cinque torna sul caso di Pedrengo, in provincia di Bergamo, dove una donna di 27 anni, Monia Bortolotti, è stata arrestata con l'accusa di aver ucciso entrambi i suoi due figli neonati, Alice e Mattia.

"Io vado avanti, con molta fatica ma vado avanti, dopo la scomparsa anche di Mattia sono crollata completamente, quindi avevo proprio bisogno di un aiuto in più, un aiuto esterno", raccontava in un messaggio vocale inedito in onda proprio durante la trasmissione condotta da Myrta Merlino.

Quindi prosegue: "È molto difficile gestire il tutto per tanti motivi, è difficile soprattutto gestire il senso di totale fallimento che è stata la mia vita di mamma. Con questo ci devo fare i conti tutti i giorni, tutte le mattine. Però, va beh, un passettino per volta, una cosa per volta e basta, altrimenti veramente anneghiamo nel dolore, nel dispiacere e non è proprio il caso quindi ci si rimbocca le maniche e si lavora".

Come ricostruito dalla trasmissione di Canale 5, la donna sarebbe stata trasferita dal carcere all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per aver manifestato intenti suicidi. Nella struttura, in una camera di sicurezza, si sarebbe quindi svolto l'interrogatorio di garanzia, durato 18 minuti in quanto Monia si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere.


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