
Non crede all’ipotesi del suicidio il nonno di Alessio Vinci, il 18enne trovato morto a Parigi a metà gennaio ai piedi di una gru alta 45 metri. “Non è possibile, sono sicuro”, sostiene il signor Enzo in un’intervista esclusiva a Pomeriggio Cinque.
“Mi aveva mandato un messaggio dicendo che sarebbe tornato a casa”, racconta l’anziano dalla sua casa di Ventimiglia, escludendo l’ipotesi che il nipote si sia lanciato per problemi legati a una vincita al Casinò, come era stato sostenuto nelle ore successive al ritrovamento del corpo. “Era felice, non ci posso credere, nessuno tra chi lo conosce crede al suicidio”.
E poi lancia un appello: “Se qualcuno sa qualcosa, anche da Torino, dove Alessio viveva per studio, parli”.
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